Tutte le donne che desiderano cambiare il proprio look desiderano tanto anche cambiare qualcosa nella propria vita o lasciarsi il passato alle spalle. La prima cosa che si fa quando si decide di cambiare è quella di sperimentare un nuovo taglio di capelli, più o meno drastico in base alla scelta personale. Cambiamento vuol dire che si parlare di novità o di un ulteriore rinnovamento. L’aspetto di una chioma non deve essere ridotto solo ad un fattore estetico, bensì il nuovo taglio deve andare pari passo con la nostra portata emotiva. Il cambiamento quindi, si riflette nell’aspetto.
In passato, anche la cultura pop ha fatto riferimento a queste cose, infatti basta pensare al look rasato di Britney Spears che si era fatta da sola mentre stava attraversando una crisi coniugale con l’ex marito, relativa anche all’affidamento dei figli.
Su questo argomento è intervenuta anche la psicologa e psicoterapeuta EMDR Eleonora Bianchi. Anche lei ha affermato che il cambiamento non è affatto un gesto banale, perché qualsiasi esso sia, dal taglio di capelli ai tatuaggi o anche alla forma fisica, questo rivela sempre che c’è qualcosa che non va nella nostra vita e che si vuole cambiare. Spesso capita addirittura che c’è urgenza di agire e quindi il cambiamento avviene con le proprie mani. La rasatura è uno dei primi gesti improvvisi e radicali.
Il nuovo taglio deve rispecchiare quello che si vuole diventare. Eleonora precisa: “i capelli, acconciati in maniera differente, diventano il mezzo per “dare un taglio” proprio in senso letterale, per distaccarsi da memorie, persone, o anche parti di sé che non rispondono più al proprio sentire“.
Ci si può pentire della scelta?
Capita spesso che un nuovo taglio può essere la manifestazione di rabbia o disperazione del momento. Dopo ci si può pentire della scelta, per questo motivo bisogna valutare bene le proprie emozioni. Il momento di rabbia passa ma se abbiamo già proceduto con un taglio netto o una rasatura non si potrà tornare facilmente indietro. La psicologa Bianchi invita, quando ci si trova in situazione del genere, a procedere con cautela: “Sull’onda del momento, l’emozione potrebbe trascinare anche “troppo” più in là. Così, il risultato finale potrebbe essere qualcosa di cui pentirsi“.